sabato 10 novembre 2012

Mammolo, Mimmolo…Mimulus!


“Mimulus è una pianta in apparenza fragile e vulnerabile che non cresce nei boschi o nei campi, ma sulle rive di torrenti e ruscelli, attaccata alle pietre, appesa precariamente sull’acqua, resistendo senza paura ai pericoli di crescere in mezzo all’acqua”.  (R. Orozco)
 
Mimulus Guttatus è il nome botanico della pianta dalla quale si ottiene il fiore di Bach detto Mimulus.
Questa pianta, alta c.ca 30 cm è diffusa in tutta Europa e cresce principalmente presso i corsi d’acqua, i ruscelli e in luoghi umidi. Presenta grandi fiori gialli, delicati, che ricordano gli aspetti somatici di chi porta con sé le caratteristiche emozionali legate a questa essenza. Sono generalmente persone esili, con tratti fini, simili a bambole di porcellana. Hanno una grande sensibilità corporea che li fa arrossire e/o balbettare, spesso per nascondere questo loro aspetto si mostrano estroversi, ridono nervosamente o parlano eccessivamente, ma se si guardano bene negli occhi, si noterà tutta la loro timidezza e fragilità. Hanno spesso le mani sudate, possono avere tendenza cifotica e sono pallidi.
Mimulus è associato alla paura, all’ansia per cose concrete, ben definite, per esempio: paura del dentista, paura dell’aereo, degli animali o delle malattie, paura delle iniezioni ecc. In realtà queste persone mostrano sempre paure nuove: la paura di essere soli, della povertà ecc. L’elenco potrebbe essere molto lungo. Spesso i pensieri di “paura” sono concatenati tra loro e hanno la tendenza a materializzarsi, rafforzando quelli precedenti e legando sempre più la persona ai suoi timori.
I floriterapeuti parlano spesso di una paura originata al momento della nascita, la paura del nuovo nato per il mondo che dovrà affrontare.
Mimulus può avere una personalità fobica per eccellenza, è perspicace e ipersensibile, per questo si sente spesso infastidito da troppo rumore, troppa luce, troppa folla, troppo cibo ecc. Tutti gli eccessi vanno a disequilibrare la sua costituzione sensibile, facendo insorgere, a volte, malesseri fisici dati da questa pressione: il “loro” mal di testa, il “loro” mal di pancia, il “loro” disturbo alla vescica ecc.
Molti bambini sono caratterizzati da tratti Mimulus che, in alcuni casi, si risolvono con la crescita, ma in altri, gettano le basi per la personalità futura. Mimulus è utile come rimedio anche nei casi di paure verso le situazioni nuove: andare all’asilo, distaccarsi dalla mamma, dormire da soli ecc. Sempre accompagnato però da altri rimedi floreali di contorno.
Mimulus aiuta le persone ad uscire dal labirinto dei timori e delle ansie. Nella floriterapia si ritiene che la paura abbia un’origine “spirituale” e pertanto i rimedi di floriterapia, essendo “vibrazionali”, possono aiutare a sbloccare e dissolvere uno stato di paura aiutando a comprenderne l’essenza.
I consigli che di solito si danno alle persone Mimulus, sono di affrontare le proprie paure da un punto di vista mentale e razionale, di ritagliarsi dei momenti durante la giornata per riposarsi e rigenerarsi dall’ambiente esterno e di accettare la propria sensibilità senza giudizio.
Nella Medicina Tradizionale Cinese, la paura è associata ai reni, quindi un trattamento di rinforzo energetico della loggia renale potrebbe aiutare, utilizzando in sinergia con la floriterapia anche la fitoterapia e l’alimentazione.
 
“Così come non mi sono preoccupato di nascere, non mi preoccupo di morire” (F.G.Lorca)

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