mercoledì 24 settembre 2014

INCONTRI DI CUCINA CONSAPEVOLE


Quest'anno prosegue il percorso dedicato alla cucina e alla salute a tavola con una nuova iniziativa: gli INCONTRI DI CUCINA CONSAPEVOLE.
Sono previsti due corsi interamente pratici che si terranno nelle date di DOMENICA 30 NOVEMBRE 2014 e DOMENICA 25 GENNAIO 2015
Le giornate in cucina saranno tenute da due docenti: la Dott.ssa Lena Tritto esperta di Dietetica Cinese e Sonia Collina esperta di macrobiotica e cucina vegana.
L’obiettivo di questi incontri è di conoscere un nuovo modo di cucinare più salutare e diversi approcci in cucina per migliorare la propria alimentazione con gusto e piacere.

DOMENICA 30 novembre 2014
Docente Dott. Lena Tritto
Pedagogista, consulente di alimentazione
secondo la Medicina  Cinese

“LA CUCINA DI CASA”
Dieta e stile di vita secondo la Medicina Cinese
Cenni di dietetica cinese: i cibi e le cotture per affrontare l’inverno e i rimedi per potenziare le difese immunitarie.


Laboratorio di cucina: lavoriamo insieme per realizzare un menù di stagione secondo la Medicina Cinese. Degustazione a tavola dei piatti preparati.

Inizio della giornata ore 9.30

ISCRIZIONE entro il 25/11/2014


DOMENICA 25 gennaio 2015
Docente Sonia Collina
Consulente di cucina macrobiotica e vegana


“DISINTOSSICARSI A TAVOLA”
Rimettiamo in forma il nostro organismo dopo le feste
Gli alimenti della salute: la macrobiotica e i suoi fondamenti, gli effetti energetici dei cibi sugli organi, le nuove malattie e i nuovi atteggiamenti in cucina.

Preparazione delle ricette per un menù depurativo. Degustazione a tavola dei piatti preparati.
Spazio alle curiosità di fine giornata.

Inizio della giornata ore 9.30

ISCRIZIONE entro il 20/01/ 2015


Modalità di partecipazione:
Gli incontri saranno principalmente pratici con un’introduzione teorica e la spiegazione dei piatti proposti, l’osservazione, la partecipazione alla loro realizzazione ed il pranzo a tavola. I prodotti utilizzati saranno di produzione biologica.
I partecipanti riceveranno le ricette dei piatti proposti. Numero minimo 10 partecipanti.
Entrambe le giornate si terranno presso il Ristorante Pizzeria Selice, Via Andrea Ercolani 10, Imola (Bo).

Per INFO, ISCRIZIONI E CONOSCERE I MENU’ PROPOSTI NELLE DUE GIORNATE:


Studio di Naturopatia - Silvia Morini
Via Emilia 53, Imola (Bo) - Tel. 3287695111

lunedì 8 settembre 2014

The China Study


Le ferie spesso sono un buon momento per dedicarsi alle cose che piacciono di più e tra queste io sicuramente scelgo la lettura di libri a cui durante l’anno non sono riuscita a dedicarmi.
Tra questi mi sono portata sotto l’ombrellone un libro forse non propriamente “da spiaggia” ma dalla scrittura coinvolgente e dal tema intrigante: The China Study.
Probabilmente ne avrete sentito parlare o lo avrete visto in libreria, questo libro, oramai un best seller mondiale, è diventato famoso perché parla di qualcosa che deve (o dovrebbe) interessare tutti: l’alimentazione.
Questo libro racconta di una ricerca trentennale sull’alimentazione tenuta da ricercatori americani in collaborazione con colleghi cinesi per osservare, valutare e dimostrare gli effetti dell’alimentazione sulla salute e, in particolare, il legame tra l’alimentazione occidentale e le malattie che colpiscono proprio i paesi sviluppati.
Molti penseranno che si tratta del solito argomento trito e ritrito, oppure che sono “i soliti fanatici”, invece no. E’ uno studio serio e autorevole che porta dati concreti e dimostrabili a cui non possiamo non dare attenzione.
L’autore, il Dott. Colin Campbell racconta la sua storia e l’inizio di questa avventura narrando di come abbia dovuto rivedere le proprie convinzioni alimentari visto che la sua famiglia aveva una fattoria quindi erano grandi produttori e consumatori di latticini e carne, cresciuto con lo slogan “mangia la carne che diventi forte e robusto”.
Un libro molto appassionante, forse un po’ forte a tratti perché si sa che quando si ha qualcosa di importante da raccontare l’enfasi non manca.
Suddiviso per capitoli, tratta le principali malattie del nostro tempo dal diabete al cancro, dal colesterolo alto alle cardiopatie, obesità, malattie autoimmuni, osteoporosi malattie oculari, renali… Insomma le patologie che pare siano molto diffuse nei paesi ricchi e invece abbiano una bassissima incidenza in altre parti del mondo, tra le quali la Cina.
Spesso si pensa che il fattore genetico di ognuno di noi, di una razza o di un popolo possa avere a che fare con lo sviluppo di certe patologie, la predisposizione genetica è un argomento che spesso viene fuori ma probabilmnente è sopravvalutato, certo a volte ci può essere una predisposizione (anche nell’iride si vedono alcune predisposizioni dell’individuo a certe malattie) ma non è detto che queste si manifestino. Qual è la variabile allora? Come mai non sempre queste temute “predisposizioni genetiche” si manifestano? Sono davvero così determinanti oppure in realtà c’è dell’altro? E l’altra provocazione è: se quel popolo si ammala meno perché geneticamente più resistente, allora come mai quando le persone di quella popolazione emigrano nei paesi occidentali iniziano a soffrire delle stesse malattie di cui soffre il paese in cui sono andati a vivere?
Queste sono solo alcune domande a cui troverete risposta nel libro ma gli argomenti sono tanti e nei prossimi post vi racconterò i più interessanti (anche se è difficile fare una selezione).
Molti si irrigidiscono all’idea di leggere un libro che potrebbe (e lo farà) mettere in discussione la loro alimentazione (spesso legata al vissuto dell’infanzia, il modello familiare…), ma io penso che quando ci viene data l’occasione di scoprire cose importanti che riguardano la nostra salute sia nostro dovere documentarci, perché la conoscenza viene prima di tutto,  poi ognuno deciderà per sé liberamente, ma dire “non voglio sapere perché poi dovrei cambire” secondo me è sbagliato. 
A chi sta pensando  che tanto tutti andando avanti con l’età comunque andremo incontro a patologie legate all’invecchiamento, malattie degenerative ecc… Rispondo che si, la probabilità di ammalarsi col passare degli anni è più alta ma perché non spendere tutte le carte che abbiamo nel mazzo per vivere il più a lungo possibile in salute, autosufficienti e con un certo benessere? Credo valga la pena di provarci!
A presto!

domenica 27 luglio 2014

Lontane da me...ZANZARE!


La cosa più bella che l'estate porta con sé è la possibilità di poter praticare attività all'aria aperta e godere così di un maggior contatto con la natura, ma questo purtroppo comporta anche il fastidioso problema di doversi difendere dalle zanzare ed insetti vari che in certi casi diventa un vero e proprio tormento.
In commercio ci sono diverse proposte di spray chimici e non, apparecchi elettrici da utilizzare in casa e molto altro ma spesso il problema risulta essere l'inefficacia di questi strumenti o l'impossibilità di poterli usare a causa di bambini o animali domestici presenti nello stesso ambiente che potrebbero venire a contatto con alcune sostanze potenzialmente tossiche.
Inoltre, una volta che purtroppo l'insetto ci ha punti, insorge il fastidiosissimo problema del prurito locale e del gonfiore conseguente, che colpisce in maniera differente le persone ma sicuramente i bambini in modo particolare.
La natura anche in questo caso ha i suoi rimedi e gli oli essenziali sono quelli più facili da utilizzare.
In realtà quando parliamo di "punture" causate da animali potremmo includere nell'elenco, oltre alle zanzare anche ragni, vespe, api, calabroni, acari... In breve:

Zanzare: sono le femmine a pungere perché hanno bisogno di sangue per depositare le uova. Il prurito è provocato dalla saliva che l'insetto ci inocula.
Ragni: sono più repellenti che pericolosi, salvo alcuni. Le punture possono provocare crampi muscolari e difficoltà respiratorie.
Acari (trombidio): si ha a che fare con loro sopratturro in agosto, in particolare se si sta seduti sull'erba. Si nutrono di sangue, le punture scatenano un forte prurito e lasciano lesioni rosse sulla pelle.
Imenotteri: ci pungono e iniettano anche del veleno che può essere molto doloroso e provocare anche uno shock allergico.

L'insetto potrebbero trasmettere anche una zoonosi, un'infezione sempre più frequente. Pensateci nel caso abbiate sintomi inspiegabili: ingrossamento dei linfonodi, febbre, dolori ecc...
Tutto dipende anche dalla sensibilità della persona, dal luogo e dal numero delle punture.

Il rimedio da pronto soccorso può essere l'o.e. (Olio Essenziale) di lavanda: applicare 1 goccia pura direttamente sulla ferita. Il prurito sparirà quasi immediatamente. Ripetere l'applicazione anche ogni 15 min. se necessario.

Altro rimedio con gli oli essenziali, un po' più completo, è un mix di vari oli miscelati in parti diverse da far preparare in erboristeria, contenente:

- OE LAVANDA 3 parti
- OE MENTA 1 parte
- OE EUCALIPTO 2 parti
- OE GERANIO 2 parti
- OE TEA TREE 2 parti

Applicate 1-2 gocce di questa formula sulle punture ogni 3 minuti fino al miglioramento, poi tre volte al giorno fino a completa guarigione.

Se si tratta di un animale marino come la medusa o i coralli, prima di applicare gli o.e. sulla ferita lavatela con acqua di mare. Mai con acqua dolce perché il bruciore diventerebbe più intenso.

Per prevenire invece le punture di insetti e soprattutto delle zanzare, potete utilizzare semplicemente l'o.e. di geranio che risulta un ottimo repellente. Basta applicarne qualche goccia (non più di 10 complessive in tutto il corpo) sulle zone esposte, puro o mescolato ad una crema o ad un olio corpo (non troppo profumati). 
Usatelo anche nel bruciaessenze per allontanare le zanzare dagli ambienti chiusi. Per le aree esterne sono più efficaci gli incensi e le candele con la stessa profumazione.

ATTENZIONE: gli o.e. sono molto efficaci ma l'applicazione sul corpo è sconsigliata prima dell'esposizione al sole. Quindi utilizzateli prevalentemente di sera!
Scegliete solo gli o.e. la cui etichetta riporti la dicitura "olio essenziale" e non "essenza oleosa" o "essenza profumata" perché in questo caso sono olii sintetici e non naturali. 
Preferibilmente richiedete quelli biologici ad uso anche orale perché la loro qualità è nettamente superiore e certificata.

Ora siete pronti per trascorrere il vostro tempo libero all'aria aperta!
Buone vacanze a tutti!!!

 





martedì 8 luglio 2014

La lettura del viso (seconda parte): il volto YANG


 Ronald Regan (presidente americano)                     
Beverly Sills (tenore)


A maggio ho scritto la prima parte di questo viaggio nella lettura del viso. Dopo aver visto le caratteristiche del volto Yin (http://naturovagare.blogspot.it/2014/05/la-lettura-del-viso-prima-parte-il.html) vediamo anche quelle del volto Yang che, come potrete immaginare, ha caratteristiche notevolmente diverse, opposte.
Il volto yang è rotondo o quadrato, con una mandibola ampia che trasmette una sensazione di forza.
Rispetto al volto yin è maggiore il rapporto di proporzioni tra la mandibola e la fronte anche se nel volto molto yang la mandibola potrebbe essere dominante rispetto alla fronte.
Chi ha un volto yang ha anche una bocca grande e se le condizioni di salute sono buone, le labbra sono di un bel colore rosso uniforme.
Il naso può essere grande mentre gli occhi sono piccolo-medi e le sopracciglia si uniscono  spesse sopra il naso.
La fronte è tendenzialmente bassa e il volto yang è generalmente di colorito rosso.
Le persone che mostrano questa costituzione hanno un appetito robusto e un'ottima digestione, di cui tendono ad abusare mangiando moltissimo.
Amano la cucina ricca e piccante e sono molto curiosi in campo culinario. Possono diventare anche forti bevitori.
Sono persone con muscolatura robusta ma che spesso tendono ad ingrassare.
Espansivi in amore e dotati di un buon impulso sessuale possono a volte, se irritati, diventare violenti. Sono persone schiette che arrivano subito al sodo e a volte risultano poco diplomatici fino a diventare sgarbati e arroganti.
Le persone yang rispettano i cicli della giornata: si addormentano prima della mezzanotte, si svegliano all'alba e lavorano intensamente durante l'intera giornata rischiando a volte di diventare lavoro-dipendenti predisponendosi così all'esaurimento.
Il tipo yang ama la fatica fisica, lo sport e le gare sportive all'aperto, predilige la stagione fresca al caldo.
Poiché amano i cibi grassi e gli alcolici sono persone soggette alle affezioni cardiache, ipertensione e problemi intestinali fino al tumore al colon.
Perciò i soggetto yang dovrebbero evitare di consumare eccessivamente carne rossa, spezie, prodotti da forno e i superalcolici. Devono assolutamente evitare i cibi troppo grassi e ricchi di colesterolo preferendo invece cereali integrali, ortaggi a foglia e cibi ricchi di fibra.
In generale nella vita queste persone dovrebbero coltivare attività rilassanti: giardinaggio, meditazione, attività artistiche ecc... Ed imparare ad apprezzare gli elementi yin: gentilezza, amore e la quiete della natura.

Nelle foto in alto due esempi di costituzione YANG.

A presto!


mercoledì 25 giugno 2014

Guacamole vegana



Quando racconto agli amici dei miei "esperimenti" con la cucina vegana loro spesso mi guardano con l'espressione perplessa di chi pensa "questa cosa non la mangerei per nulla al mondo" perché sono sempre piatti un po' diversi da ciò che mangiano solitamente. L'idea più diffusa è che chi mangia vegano o vegetariano debba per forza rinunciare al sapore, al gusto e sia destinato ad una vita di stenti e sacrifici, insomma una persona votata al "martirio da tavola"!  
In realtà non è così, sembra difficile spiegarlo a parole e l'invito a cena con menù "alternativo" ha sempre il sapore della scommessa.
Invece io ho scoperto e scopro quotidianamente che questo tipo di alimentazione riserva molte sorprese di gusto e di olfatto, si apprezzano sapori nuovi ed interessanti e il palato diventa più raffinato.

Recentemente ho provato la ricetta di questa insalata assolutamente estiva, fresca, appetitosa e un po' "esotica" che può farvi fare bella figura anche con i più scettici, se li avete alla vostra tavola per una cena.

Ingredienti:

- 1 avocado
- 1 limone
- Tofu
- Insalata misticanza
- Capperi
- Olive
- 1 o 2 zucchine
- Porro
- 1 arancia
- Olio d'oliva
- Curry, curcuma e zenzero in polvere
- Misto di erbe aromatiche

(Le quantità le decidete voi a seconda del gusto personale e del numero di persone)

Aprite l'avocado, privatelo del nocciolo e togliete la polpa, tagliatela a pezzetti e strizzategli sopra il succo del limone per non farlo annerire.
Mettete sul fuoco in una pentola d'acqua il tofu e fatelo bollire per 20 min. c.ca in modo che diventi più morbido (il tofu in effetti si potrebbe utilizzare anche senza bollitura, ma in questo modo diventa più tenero e buono, provare per credere!), dopodiché tagliatelo a cubetti.
Mescolate in una ciotola capiente: i cubetti di tofu, la misticanza, i capperi, le olive tagliate, il porro tagliato a rondelline sottili, le zucchine tagliate a cubetti (crude) e la buccia d'arancia sminuzzata sottile (in alternativa va bene anche la buccia del limone, meglio biologico).
Unite l'avocado e condite con olio in quantità, un pizzico di sale marino integrale, curry, curcuma e zenzero (non esagerate con quest'ultimo, 1/2 cucchiaino sarà sufficiente) e un po' di misto erbe aromatiche (io ho usato la misticanza di fiori della Sonnentor, molto buona).

Se volete impiattarla al meglio dategli la forma con il coppapasta ed ecco pronta la vostra super insalata!
Potete accompagnarla anche a piccoli crostini di pane integrale tostato con sopra un filo d'olio.
Usate la vostra fantasia, questa insalata si presta sia come antipasto che come piatto di contorno.
Provatela e raccontatemi com'è andata e come l'avete personalizzata!

A presto!